03 Mar Novità della settimana: ipad2, education, mhealth
Settimana piena di novità, soprattutto per chi sviluppa e non è solo un utente finale: arriva l’iPad 2, l’educazione in USA lancia il modello delle App, e si muove molto nel settore del mobile health.Oltre alle notizie specifiche sulle nostre attività vogliamo lanciare una serie di post, più o meno a cadenza settimanale sulle principali novità del settore mobile, sia dal punto di vista di software e hardware che dal punto di vista dello sviluppo dei mercati.
iPad 2 – Presentato da un Jobs che non era cosi in fin di vita come volevano farci credere, è arrivato il nuovi iPad 2. Potrebbe essere una semplice notizia “consumer” per cosi dire, ma in realtà interessa molto anche gli sviluppatori, sia perchè il nuovo device porta con se caratteristiche che ne amplieranno il range di utilizzo, sia perchè è previsto il rilascio del nuovo iOS 4.3 al pubblico a breve. Dal punto di vista del prodotto, Jobs ha chiamato questo tipo di apparecchi “Post PC”, ufficializzando cosi de facto una nuova branca informatica che si sgancia dal classico computer, diventare realmente mobili, offrire ciò che prima non era possibile. Cosa si significa questo per noi? Significa nuovi range di utilizzo enterprise (salute, difesa, editoria B2B, etc), nuovi utilizzatori focalizzati sul gaming portatile, l’inizio del definitivo sganciamento tra oggetto utilizzato e dati utente. Significa inoltre offrire ai clienti soluzioni nuove, senza aspettare le richieste, ma immaginando mashup dei servizi esistenti o l’integrazione dei vecchi con i nuovi.
Educational App – Cengage Learning è al 99% di voi nome sconosciuto. Io li conoscevo solo fortuitamente a causa del mio precedente lavoro come grossa casa editrice americana dedicata a testi scolastici e scientifici, con un occhio all’innovazione. Il “Chronicle” ci informa che hanno sviluppato una piattaforma compatibile con moltissimi device, chiamata MindTap. Cosa fa? Immaginate di avere il classico libro di testo in formato elettronico. Poi immaginate di aggiungere al testo, il vero ipertesto: video, audio, archivi, esercizi interattivi etc. E fin qui si è già visto. Quello che mancava era il fatto che questo fosse un ecosistema, dove appunto si possono aggiungere al prodotto base degli add-on o app di terze parti. Aggiungete la possibilità per i docenti di personalizzare il tutto e avrete qualcosa di molto impattante sul sistema educativo. Almeno in teoria, vedremo l’accoglienza..fatto sta che i sistemi aperti a sviluppatori terzi ed indipendenti hanno sempre avuto successo.
Mobile Health – Infine, ricollegandoci con la presentazione dell’iPad 2, sembra che questo sia diventato il dispositivo di elezione per le piattaforme software e hardware utilizzate in ambito ospedaliero e sanitario. Importanza e ruolo sottolineati anche dall’intervento di John Halamka, direttore del Beth Israel Deaconess Medical Center, responsabile dei sistemi informativi, che voci insistenti vogliono presto in Apple. In pratica l’uso di tali dispositivi semplifica il lavoro, aiuta i pazienti a fidarsi dal medico, ma soprattutto permette maggiore produttività per le aziende sanitarie. Il mercato del mobile health vale secondo Nielsen 30 miliardi di dollari, quindi il software ha uno spazio di crescita infinito almeno al momento. Per chi sviluppa software mobile come noi, mi viene da pensare “se non ora quando” ?
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