
28 Nov iBeacon, BLE e il futuro della internet of things in prova nei nostri lab
Cosa succederebbe se i vostri smartphone fossero consapevoli dell’ambiente e di tutto ciò che li circonda e si comportassero di conseguenza? Benvenuti nel (prossimo) futuro, in prova nei nostri lab.
Lo sforzo dei produttori di cellulari, app e sistemi operativi è sempre più orientato alla massimizazione dell’interazione tra uomo e dispositivo. Tradotto: col cellulare puoi e devi fare tutto e di più. Così, nel corso degli anni abbiamo visto il sorgere di varie tecnologie, subito integrate nei nostri dispositivi: GPS, Bluetooth, NFC. Alcune hanno avuto grande successo, altre sono in costante evoluzione, alcune altre invece stentano a decollare.
Cosa succederebbe però se esistesse una tecnologia che permettesse al vostro cellulare di sapere dove si trova e cosa lo circonda, comportandosi di conseguenza? Sarebbe una rivoluzione. Pensate ad esempio se all’interno di un negozio il telefono vi comunicasse cosa c’è in offerta quel giorno e se avvicinandovi alle casse vi riconoscesse e vi facesse pagare con un dito. Oppure se all’interno di un museo sapesse quale quadro state guardando, quale percorso state seguendo, quali sono i vostri interessi.
Le applicazioni sono infinite, le possibilità anche. Questa tecnologia è il comune Bluetooth, nella versione 4 o LE, cioè a basso consumo. Voi l’avete già nel vostro telefono e player come Apple, Samsung, Google la supportano in pieno, anche su dispositivi datati. Il telefono, indipendentemente da voi legge il segnale inviato da un dispositivo adatto (Beacon), e si comporta di conseguenza. Niente pairing, danze Vodoo, o altri strani riti da compiere. Scarichi l’app e quando si verifica un caso d’uso previsto tutto funziona senza problemi.
Dato che qualcuno diceva che “if you are serious about software, you make your own hardware” abbiamo deciso di fare nostra quest massima e abbiamo iniziato a sviluppare i nostri beacon. Ecco cosa abbiamo prodotto:
- Prova del firmware sulla scheda di sviluppo
- Una verifica con l’iPad
- In skypecall il nostro Stefano
- “No, non così!”
- Un esempio, funzionante, di miniaturizzazione
- Un esempio, funzionante, di miniaturizzazione
- Un compiler…
- Test anche per Nokia Lumia…
Pensiamo di avere il firmware vers. 1.0 disponibile per fine Dicembre, e rendere disponibili i beacon di test insieme alle API da Gennaio per alcuni partner selezionati.
Commenti e contatti aperti ai vostri feedback.
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