
05 Dic C-Digital, una nuova milestone.
È con enorme piacere che vi annunciamo ufficialmente la nascita di C-Digital, la startup innovativa che acquisisce i marchi MakeMeApp per lo sviluppo e C-Digital per le attività digital. Scoprite con noi cambiamenti ed evoluzioni.
Nel 2011, terminata l’esperienza incredibile di UMG Media, ci venne l’idea di aprire la nostra attività di sviluppo, passando da clienti a fornitori. Avevamo in mente di portare il miglior codice possibile dentro le aziende, mostrando cosa volessero dire usabilità, scalabilità, standard di mercato, stabilità, e tutte le caratteristiche che un codice deve avere.
Nel farlo abbiamo incontrato tantissimi partner, con i quali abbiamo consolidato il rapporto di stima negli anni e grandi clienti come FCA: gli uni e gli altri sono stati il vero banco di prova per noi tutti. Poi il mercato ha iniziato a richiedere sempre nuovi servizi, e noi a fornirli: non era possibile solo progettare una app o del codice da integrare, andava offerta una visione strategica, dove il cliente fosse seguito in ogni aspetto digital, del lancio o rilancio di un prodotto.
Per questo, quasi due anni fa ci venne in mente di creare C-Digital, un brand sotto il quale riunire tutte le attività di strategia che il mercato ci continuava a richiedere.
Oggi, a distanza di 7 anni da quel 2011 in cui timidamente abbiamo mosso i nostri primi passi abbiamo deciso di evolverci ancora per crescere e offrire ancora di più ai nostri clienti: creare una startup innovativa sotto la quale riunire i nostri servizi, brand e attività. C-Digital è diventato il nostro brand principale, MakeMeApp resta la divisione di sviluppo mobile oriented, con novità in arrivo per entrambe ad inizio 2019. Questi cambiamenti saranno rispecchiati anche dai nostri presìdi digitali.
Tutto questo che vi abbiamo raccontato non sarebbe stato possibile senza il team che si è consolidato intorno a noi negli anni, e senza coloro che in noi hanno creduto: amici vecchi e nuovi, clienti, partner, investitori. A tutti loro va il nostro grazie, e come dicono gli inglesi: “the best, is yet to come“.
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